Il presepe di Manarola (Cinque Terre)

Se non siete mai stati alle Cinque Terre vi consiglio vivamente di annotare questa gita tra le mete del vostro futuro. La morfologia delle coste lungo le quali sorgono questi 5 paesini, la natura che le caratterizza, la vicinanza con altre zone stupende (è vicinissima la Lunigiana) ed anche il territorio un po' impervio, meritano di essere visti almeno una volta nella vita, d'estate.
Anche in inverno, però, c'è un motivo che vale una puntatina in quel di Manarola. Avete mai sentito parlare del Presepe illuminato più grande del mondo?
Il "padre" di questo presepe è Mario Andreoli, un ex ferroviere oramai in pensione.
I numeri che lo caratterizzano: 250 personaggi a grandezza naturale sparsi su una superficie di circa 4000 metri quadrati sulla collina delle Tre Croci, oltre quindicimila lampadine e tanto materiale di recupero.
Quest'anno è speciale perchè si festeggia il cinquantenario. Nel 1961, dopo la morte del suo papà, Mario Andreoli, per ricordarlo e per portare avanti la sua volontà, ha acceso le luci della Speranza. Inizialmente quest'opera era limitata al solo vigneto di Mario e conteneva le tre croci del Monte Calvario. Con il tempo ed il deterioramento di quelle strutture l'idea si trasforma e nasce la Capanna di Betlemme, ogni anno sono stati aggiunti nuovi personaggi fino ad arrivare all'attualità.
Annualmente l'8 dicembre c'è l'inaugurazione. Noi siamo arrivati due giorni dopo, il 10.






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